Imprese d’Oriente

Competizioni e successi della Fiat in Oriente e nel Pacifico nel 1924.

Il numero della “Rivista Fiat” di fine 1924 conservato al Museo Fisogni riporta, tra le altre cose, numerose curiosità dal mondo dei motori in Medio ed Estremo Oriente. Tra cacce al cinghiale nel Bengala ed esercitazioni dei “pompieri a Costantinopoli”, trovano spazio anche i risultati sportivi ottenuti dalla nuovissima Fiat 501 in alcune competizioni motoristiche dal sapore “esotico”.

Malesia

Vi erano innanzitutto gli eventi della “penisola di Malacca”, ossia la Malesia (all’epoca colonia inglese), dove si era svolta per la prima volta “una corsa ufficiale d’automobili, promossa dall’Automobile Club del Selangor”. La gara, tenutasi a Kuala Lumpur, segnava “il definitivo ingresso” della federazione malese “nell’automobilismo mondiale”, grazie anche alla recentissima e “magnifica strada” che connetteva la capitale malese con Singapore.

“Il percorso fu scelto in modo da presentare le caratteristiche preferite dall’automobilismo asiatico, cioè in salita”. I concorrenti erano divisi in più categorie: nelle classi 1500 e 2000 centimetri cubici svettava la 501, che risultava “al primo e al secondo posto” in entrambe le classifiche; buone le prestazioni anche nelle categorie superiori.

“Su otto gare ben quattro volte la Fiat tagliò prima il traguardo fra l’entusiasmo degli sportivi e dei competenti che applaudirono alla macchina e alla rara abilità dei guidatori”.

India

Altra sede di competizioni era “l’Impero Indiano”, ossia l’India britannica, che ospitava “la Coppa Challenge Mehta, per vetture fino a 2000 cmc. di cilindrata, messa in palio dall’Auto-Moto-Club di Bombay”. Anche in questo caso fu la 501 a vincere, “dopo alcune prove di velocità disputate sul mezzo miglio”.

Svoltesi la prima domenica di ottobre, le gare, nella categoria 1200 centimetri cubi, avevano visto inoltre il successo di una vettura della ABC Motors, che riuscì a battere di 65 metri una Rover 8.

Tra i costruttori italiani, si segnalava anche l’Ansaldo, la cui vettura riuscì proprio a battere proprio la Fiat in una delle gare della categoria 2000 cmc.

Australia

Anche la Tasmania, “nella lontana terra d’Oceania”, era infine meta di appassionati di automobilismo, con “una corsa in salita, organizzata a Melrose” a cura del neonato “North Western Automobile Club”.

Il percorso in saluta, lungo un miglio, diventava man mano più ripido, “il che costrinse le vetture di grossa cilindrata a dover procedere in seconda ed anche in prima velocità”. La piccola ed agile 501, “abilmente condotta dal suo proprietario capitano Gilmour che fu glorioso aviatore in guerra”, affrontò invece la gara “con impressionante facilità”, vincendo a mani basse.

“Vittoria brillantissima – chiosa la Fiat – che dimostra ancora una volta i pregi di questo piccolo capolavoro meccanico”.

Marco Mocchetti

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