La benzina venduta nelle latte

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La benzina venduta nelle latte

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Appena le auto furono un fenomeno apprezzabile anche la benzina venne venduta nelle latte, le stesse del kerosene, salvo il cambiamento del colore e del marchio: fino all’avvento dei distributori furono un mezzo efficace di rifornimento. Con la loro notevole capacità (in Italia venti litri) le latte funzionavano pure da serbatoio di riserva da caricare sull’auto o da tenere in garage; in molti paesi europei non sparirono immediatamente con l’avvento dei distributori e, specie nelle località fuori mano, restarono a lungo in servizio. L’auto non richiedeva solo carburante: in particolare bruciava grandi quantità di olio, che era fornito sfuso o in contenitori di vetro confezionati dallo stesso gestore; ma spesso era offerto, sugli espositori e sui banchi di vendita, anche in lattine a chi desiderava un olio particolare garantito da una confezione sigillata. Prevalentemente in lattina o in barattolo metallico andarono gli additivi, i grassi e tanti altri prodotti specifici per l’automobile.

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